Chi non conosce la Gialappa’s Band? Molti si sono divertiti e continuano a divertirsi con i loro commenti sia in radio che in tv. Autori, comici e commentatori televisivi e radiofonici Marco Santin, Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci i componenti del noto trio he hanno fatta di strada.
Hanno iniziato nel lontano 1985 con la rubrica Bar Sport su Radio Popolare, ma sono diventati famosi quando nel 1989 sono approdati su Italia1 con “Mai dire Banzai” il loro primo programma. Da li non si sono più fermati, del 1990 sono Mai dire Mundial e Mai dire gol e poi negli anni a seguire Mai dire Grande Fratello e cosi via.
La Gialappa’s da trio si è trasformato in duo
Dopo oltre 30 anni di carriera però il trio ha perso qualche pezzo, infatti, nel nuovo programma “Gialappashow” che inizierà a breve, non ci sarà “Il Signor Carlo” ovvero Carlo Taranto. Infatti il trio si è trasformato in duo. Come hanno spiegato Marco Santin e Giorgio Gherarducci in un’intervista sul Corriere della Sera “Carlo Taranto semplicemente non ha più voglia. La fatica, per lui, è diventata superiore al divertimento”. Nel trio Carlo Taranto era, l’ultimo a parlare e lanciava la pubblicità con il classico tormentone: “Chi cambia canale è un burfaldino”.
Il figlio di Carlo Taranto, Francesco è un noto speaker
Molti non sanno che anche il figlio di Carlo Taranto ha seguito le orme del padre. Francesco Taranto, infatti è un noto speaker radiofonico, è una delle voce di Rtl 102.5 e RadioZeta. Diplomato al liceo scientifico e laureato in Filosofia all’Università di Milano, ama molto la musica, suona la chitarra ed è anche giornalista pubblicista. Su Radio Zeta conduce il programma con Edoardo Donnamaria “Generazione Zeta” in onda dalle 17 alle 19.
Il programma radiofonico sembra avere molto successo non solo in radio ma anche sui social, Taranto pare aver ereditato anche l’ironia e la simpatia dal padre. Edoardo Donnamaria e Francesco Taranto anche sembrano ormai un duo consolidato ed approvato dal popolo social che nelle ore del programma non esita a mandare l’hashtag di #radiozeta in tendenza.