Con l’inizio della nuova edizione di “Amici di Maria De Filippi”, tornano a calcare il palco di uno dei talent show più amati e longevi d’Italia alcuni dei personaggi più apprezzati del panorama musicale e del mondo della danza del nostro paese. Ovviamente non potevano mancare all’appuntamento di questo 2022 personaggi come Rudy Zerbi, Lorella Cuccarini e ovviamente l’iconica maestra Alessandra Celentano.
Negli anni, la presenza della Maestra Celentano all’interno dello show è stata praticamente un “must”, e sembra quasi che lo spettacolo non possa proseguire senza di lei. Anche i più grandi appassionati di Amici di Maria De Filippi, non riescono a ricordare da quanto tempo la severa maestra di danza classica faccia sorridere e irritare allo stesso tempo gli allievi e i suoi stessi colleghi, ma facendo qualche conto, sono ormai quasi 20 anni che possiamo ammirarla tra i banchi di questa scuola.
Alessandra è senza dubbio una giudice molto severa e pretende la perfezione tanto dai suoi allievi quanto da quelli degli altri maestri. Negli ultimi anni siamo stati abituati a vedere un’Alessandra molto particolare, sia come look che come stile, e tornando indietro nel tempo, possiamo ammirare una donna completamente diversa da oggi.
La prima apparizione televisiva della maestra Celentano è avvenuta durante una trasmissione del 1981, dove si è presentata, appena 15enne, con un tutù azzurro, per rispondere alle curiosità del suo intervistatore dell’epoca. La ragazza era conosciuta per il famoso zio, Adriano Celentano e ovviamente in molti rimasero scettici per il fatto che avesse scelto un percorso professionale così diverso, rispetto a quello musicale.
Tuttavia, la stessa Alessandra ha rivelato di aver sempre adorato la danza e che quindi non avrebbe mai potuto intraprendere un percorso diverso da quello legato a questo mondo. Nel video dell’epoca, ritornato in auge negli ultimi tempi, la Celentano ancora ragazzina appare molto diversa rispetto alla severa insegnante a cui oggi siamo abituati, ma è innegabile che manifestava all’ora, come ora, la sua immensa passione per questa straordinaria forma d’arte.