Alessandro Borghese, il noto chef in un’intervista ha rivelato qual è lo stipendio base per chi inizia a lavorare nei suoi ristoranti
In un mondo culinario spesso caratterizzato da ritmi frenetici e pressione alta, lo chef Alessandro Borghese emerge non solo come una figura di spicco nei cooking show, ma anche come un imprenditore attento al benessere del suo personale. Nel suo ristorante, il clima lavorativo che si respira è uno scenario sereno e premiante, un vero esempio di come il settore dell’ospitalità possa essere gestito con cura e rispetto per i lavoratori.
Borghese e l’importanza del Team
Parlando recentemente al Corriere della Sera, lo chef Borghese ha sottolineato l’importanza di un ambiente lavorativo equilibrato e stimolante. “È essenziale che chi entra nel mio ristorante, anche senza esperienza, senta di avere una vera opportunità di crescita”, aggiunge lo chef. Ma è anche importante che venga retribuito, cosa che non accade spesso. “Credo fermamente nel riconoscere e premiare il duro lavoro del mio team”, spiega Borghese.
Così Alessandro Borghese anche a chi è senza esperienza, propone un salario iniziale di 1.200 euro netti al mese. Questo stipendio può crescere fino a 1.600 euro con l’aggiunta di compensi extra, come ore aggiuntive di lavoro e servizi prolungati. E precisa “Io gli stagisti li pago. Non tutti fanno così…”
Tra sfide e successi
Nonostante la fama e i successi ottenuti, la strada per Borghese non è stata semplice. Racconta di un inizio complicato, marcato dalle sfide legate alla notorietà della madre, l’attrice Barbara Bouchet. “La gente sapeva chi era mia madre e questo non rendeva le cose facili”, dice Borghese. A soli 17 anni, iniziò a viaggiare per il mondo, spinto dalla passione per il cibo, non facendosi mancare nulla. Oggi, come chef e pioniere dei cooking show, Borghese ricorda le radici del suo successo e l’importanza di restare fedele ai propri valori, nonostante la fama e i riconoscimenti.
L’approccio di Borghese al mondo della ristorazione è un chiaro segnale di come l’industria possa evolversi verso pratiche più sostenibili e rispettose del personale. La sua visione, incentrata sul rispetto reciproco e sul riconoscimento del duro lavoro, offre un modello positivo per altri ristoratori e imprenditori del settore. In un’era in cui il tempo è prezioso e il lavoro nel settore ospitalità può essere particolarmente impegnativo, la filosofia di Borghese dimostra che è possibile equilibrare successo commerciale e integrità etica.
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