Ancora non ha raggiunto la maggiore età, ma la secondogenita di Francesco Totti e Ilary Blasi, ha avviato una società col fidanzato Cristian Babalus. Chanel Totti riceve però molte critiche.
Non solo i vip, ma anche i ‘figli di’ utilizzano i social per sponsorizzare le loro attività. È il caso di Chanel Totti che di recente è entrata in società con il fidanzato Cristian Babalus. I due, che stanno insieme da un anno, sono inseparabili nella vita e adesso anche nel lavoro. Ma per la figlia di Totti e la Blasi non ci sono solo apprezzamenti, ma numerose critiche.
La società di Chanel Totti e del fidanzato
L’attività commerciale avviata dalla coppia si chiama 2C Limited e tratta la vendita di scarpe sportive. Molti ritengono che la lettera C voglia significare l’iniziale dei loro nomi. Per questo quindi il numero 2, perché è una C raddoppiata.
Per Cristian Babalus il mondo dell’imprenditoria è un settore già conosciuto. Il giovane ragazzo infatti si occupa già di un negozio di abbigliamento a Roma e vende capi di marca. Adesso però ha voluto intraprendere un’attività in società con la sua fidanzata. Di certo il nome di Chanel Totti attirerà molti compratori.
La scelta di aprire una società a soli 16 anni viene criticata sui social
In molti si chiedono in rete se sia possibile per una ragazza di 16 anni avviare una società. La legge in questo parla chiaro: solo con l’autorizzazione di un giudice tutelare, rilasciata previo consenso dei genitori, un minorenne, purché abbia compiuto 16 anni, può avviare un’attività commerciale.
Altri utenti però non sono molto clementi con Chanel. Le critiche che spesso le muovono riguardano il suo ostentare la vita che conduce, fatta di numerosi viaggi e spese di lusso. A 16 anni dovrebbe dedicarsi allo studio e vivere di più la sua età di ragazzina, ma secondo molte persone Chanel sta correndo coi tempi.
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