Ricordate Wlady “quello delle suonerie”? I suoi spot erano dei veri tormentoni, sapete cosa fa oggi?

All’inizio degli anni 2000 è divenuto un volto famoso della televisione soprattutto per gli spot pubblicitari in cui sponsorizzata suonerie per il cellulare, come ad esempio “Virgola il gattino”. Era conosciuto come “quello delle suonerie”, anche se il suo nome anagrafico è Wladimiro Tallini, denominato anche Wlady.

Credit: Facebook/Wladimiro Wlady Tallini

In quegli anni è stato molto presente all’interno delle case degli italiani, proponendo l’acquisto di suonerie polifoniche, alcune diventate molto famose, come ad esempio quella che raccontava il momento della caduta di Materazzi ai Mondiali di calcio del 2006. Grazie a questi spot, la sua popolarità è immediatamente arrivata alle stelle.

Come ha raccontato qualche anno fa in svariate interviste che ha rilasciato, nel periodo della sua più grande ascesa televisiva, dove era in onda molto spesso, finì per subire diverse minacce ed insulti che denunciò alla Digos e raccontò pure al Maurizio Costanzo Show. Sono stati anni difficili per l’uomo che ringrazia, ancora oggi, le forze dell’ordine che lo hanno protetto in quel periodo.

Ma cosa fa oggi Wlady “quello delle suonerie”?

Sebbene sia sparito dal mondo della televisione nazionale, continua a lavorare in quell’ambito conducendo un programma su Radio Jukebox Torino. Sembra proprio che il suo lavoro in radio, rispetto a quello in televisione, sia molto apprezzato, e il suo sia uno dei programmi più seguiti all’interno della regione Piemonte.

Inoltre su Primantenna Tv, una rete regionale piemontese, conduce il programma “Cosa succede”, dove con i suoi ospiti, e con il pubblico a casa che può intervenire telefonicamente, commenta le prime pagine dei giornali. Wladimiro ha deciso anche di dedicarsi alla scrittura e come lui stesso ha spiegato sul suo profilo Instagram, ha deciso di raccontare il periodo della sua vita in cui era divenuto famoso, pubblicando il libro “Te lo ricordi… Quello delle suonerie?”.

Sebbene fisicamente il suo aspetto sia leggermente cambiato il suo sguardo, soprattutto per chi ha vissuto appieno quegli anni, risulta essere assolutamente indimenticabile.