Sapete chi paga il conto dai ristoratori che partecipano a “4 ristoranti?

Il mondo della televisione, negli ultimi anni, è stato incentrato in modo particolare sul mondo della cucina. Tra i programmi più visti ed apprezzati del palinsesto televisivo italiano è impossibile non citare “4 Ristoranti” che, sotto la conduzione dello chef Alessandro Borghese, vede 4 ristoranti sfidarsi per capire quale sia il migliore.

In ogni puntata, infatti, 4 ristoranti appartenenti alla stessa zona, entrano in competizione tra loro e si valutano a vicenda dando dei voti su location, servizio, menu e prezzi. Ogni ristoratore, a turno, ospita per un pasto Borghese e gli altri tre concorrenti e dopo aver concluso, assegnano i vari voti. Ma c’è una domanda che, proprio riguardo al programma, molte persone a casa si saranno chiesti almeno una volta.

Il quesito che maggiormente viene posto dagli spettatori e che riguarda una parte principale del programma televisivo è: ma il conto alla fine del pasto, all’interno di ogni ristorante, chi lo paga?

Secondo alcune indiscrezioni, pare che non sia la produzione a pagare i conti dei pasti effettuati nei locali. A svelare la verità è stato proprio uno dei concorrenti della trasmissione, Ruggero Mignini, titolare della “Croisette” a San Benedetto del Tronto.

Il conto non viene pagato dalla produzione del programma e nemmeno, a discapito del pensiero di molti, da Alessandro Borghese in persona che a ogni fine pasto ha nelle mani la ricevuta. A questo punto qualcuno può pensare che a pagare siano gli sponsor del programma tv, ma nemmeno questa è la risposta esatta.

La realtà è che sono proprio i ristoratori ospitanti ad offrire il pasto all’interno del loro locale. Infatti, i vari ristoratori, prendendo parte alla trasmissione, ottengono molta pubblicità e visibilità a livello nazionale e quindi per partecipare, devono offrire il vitto ai loro ospiti. Ovviamente spesso ci sono state svariate polemiche a riguardo, soprattutto quando alcuni di loro si sono trovati a dover gestire dei colleghi con giudizi troppo severi e che quindi non hanno fatto una buona pubblicità.