Non sempre gli acquisti di abbigliamento riescono al meglio e questo avviene, in molte occasioni, a causa di una mancanza di reali “prospettive”.
Spesso, le figure che vengono utilizzate per pubblicizzare i vari capi di abbigliamento, siano esse dei manichini, presenti in qualunque negozio del mondo, o che siano delle modelle che possiamo osservare nelle pubblicità o su Internet, hanno degli standard davvero elevati e non sempre si adattano alla corporatura normale delle persone.
Per molto tempo questa abitudine è stata la consuetudine di ogni singolo negozio di abbigliamento, fisico o virtuale, ma negli ultimi anni si stanno facendo strada anche delle novità al riguardo, che potrebbero rendere la vita di tante donne molto più semplice, specialmente quando sono costrette a fare degli acquisti che non hanno la possibilità di “provare”.
Alcuni negozi, per tentare di rimediare a questo fastidioso problema, hanno deciso di realizzare degli esempi più adatti, mostrando gli stessi capi di abbigliamento, ma indossati da varie modelle, dotate di stature decisamente differenti.
A volte basta davvero molto poco per riuscire a far cogliere certe differenze ed aiutare eventuali acquirenti nella scelta del giusto abito da acquistare.
Un progetto recente è quello portato in auge da due modelle, una alta 160 cm e l’altra 175, che mostrano quanto possa essere diverso un outfit, proprio in base all’altezza della persona che lo indossa.
Questo progetto si è rivelato doppiamente vincente, attirando una maggiore clientela e diminuendo i resi di capi indesiderati, inoltre ha anche ottenuto una fantastica risposta sulle varie piattaforme social, permettendo ad un numero davvero elevato di persone di scoprire che esistono diversi parametri per valutare l’aspetto di un capo d’abbigliamento.
Sicuramente questa scelta offre moltissimi spunti positivi, che vanno decisamente al di là del puro senso estetico e che invitano le persone a sentirsi più a proprio agio con sé stesse, a prescindere dall’aspetto che gli ha donato Madre Natura.