Principe di Johor: ama il lusso e le auto nel suo garage ha 300 auto tra queste non mancano Lamborghini e Ferrari

Non è molto conosciuto ma il principe di Johor, che fa parte di uno dei tredici stati della Malesia, è un principe molto esigente tanto da vivere tra lussi e oggetti di grande valore. Tunku Ismail Sultan Ibrahim ha un patrimonio davvero incredibile, le sue grandi passioni non possono che essere costose, oltre che essere un appassionato di calcio ama anche molto le auto di lusso.

In particolare infatti il principe possiederebbe un patrimonio di ben 750 milioni di euro e non solo, sembra infatti che Tunku si sarebbe fatto costruire anche una casa molto simile a quella vista nei cartoon dei Flitstones e avrebbe a sua disposizione un Boing dorato.

Ma il principe non spende soldi solo per la sua fantastica residenza a quanto pare una delle passioni più coltivate è proprio quella per le auto di lusso, a chi non piacciono, ma Tunku può permettersi tutto quello che vuole e tra queste infatti il principe avrebbe una Ford GT, una Bentley Continental cabrio, una Jeep Grand Cherokee SRT, e non mancano Ferrari, Lamborghini, Bugatti.

Insomma il principe può veramente scegliere tutte queste auto e averne ogni giorno una diversa. Si vocifera infatti che avrebbe una sua collezione di macchine che ammonterebbe ad una somma assurda. Tunku infatti conserverebbe nel suo garage circa 300 auto sportive di lusso.

Ma credete veramente che il principe si accontenti di cosi poco? A quanto pare avrebbe anche 210 esemplari nel mondo di “LaFerrari” un’autovettura sportiva ad alimentazione ibrida de La Ferrari, si tratta di una versione spider, ovviamente in edizione limitata. Ovviamente si parla di una macchina che ha ovviamente le stesse caratteristiche della coupé originale.

Ebbene si, fa invidia a tutti ,ma almeno lui può permettersi questo lusso. A quanto pare al giovane Principe di Johor piacciono tantissimo le macchine da corsa e le macchine belle. Ad arricchire la sua collezione però c’è anche una piccola collezione di macchine d’epoca, insomma Tunju non si è fatto mancare niente.