Nel campo della moda non sono molte le persone che riescono a mostrare un talento innato e lasciare la loro impronta sulle passerelle di tutto il mondo. Oggi però vogliamo presentarvene una, Noah Alef, un giovane ragazzo di appena 22 anni che grazie ad un capacità assolutamente straordinaria è riuscito a conquistare il suo posto in questo particolare settore.
Questo giovane proviene dal Brasile, vanta origini indigene, venendo da Pataxò, una piccola comunità di Bahia. Questo ragazzo, grazie alla sua bellezza, è riuscito a rompere vari stereotipi e ad imporsi all’interno del mondo dell’industria del fashion internazionale. Noah ha sempre avuto dei progetti chiari in mente, e sin da quando era solamente un bambino si è impegnato in molti lavori, per riuscire a raggiungere i suoi obiettivi.
Prima di entrare a far parte del mondo della moda ha lavorato come imballatore per una filiale di una catena di supermercati. Tuttavia le sue aspettative erano molto più alte, inoltre quel salario non era sufficiente a sbarcare il lunario, così Noah ha dovuto cercare un secondo lavoro, diventando assistente di un pittore della zona. Ovviamente, questi lavori non soddisfacevano affatto i suoi sogni, dato che da tempo ormai covava dentro di sé il desiderio di diventare un modello da passerella.
Purtroppo non è facile riuscire a sfondare in questo settore, e con le sue caratteristiche fisiche tipiche delle popolazioni indigene, usciva totalmente fuori dagli standard del settore di moda europeo. Nonostante ciò, non ha avuto intenzione di demordere e quindi ha tentato la sorte, mostrandosi sui social e provando a diventare un influencer, allo scopo di farsi conoscere da quante più persone possibili.
Lo sforzo effettuato è valso la pena e la perseveranza dimostrata gli ha permesso di ottenere milioni di follower. Grazie a questa fama, la sua strategia ha colto nel segno, ed in breve tempo, Noah è riuscito a raggiungere il suo sogno, lavorando niente meno che per grandi branco come Armani, la famosissima azienda di abbigliamento del nostro paese. Il modello ha dunque varcato le passerelle delle “Fashion Week” più importanti del momento come quella a Milano e Parigi.
Questo ragazzo è una prova vivente che una valida costanza e una buona motivazione possano davvero aiutarci ad aprire moltissime porte e raggiungere i sogni che ognuno serba nel proprio cassetto. Inoltre è riuscito a dare visibilità alla comunità indigena nell’industria della moda e raccogliere denaro per dare una casa degna a sua madre.
Come da lui spieganto in un’intervista, il suo intento era proprio questo quello di aiutare il suo popolo e far conoscere la loro bellezza “voglio che la bellezza indigena sia più apprezzata! L’obiettivo è dare visibilità alla mia gente attraverso la moda e attirare l’attenzione sui tanti problemi che dobbiamo affrontare.”