Baby K è tornata a far parlare di sé con la pubblicazione del nuovo singolo, già in lizza per diventare uno dei nuovi tormentoni di quest’estate: Bolero. Per questa canzone la celebre cantante si è avvalsa della collaborazione con un altro grande artista, Mika, che di recente abbiamo potuto ammirare nella conduzione di uno degli eventi musicali più importanti del mondo, l’Eurovision Song Contest.
Già negli scorsi anni Baby K ha infiammato le spiagge del nostro paese con le sue note e sicuramente si tratta di una delle artiste più apprezzate del panorama musicale italiano. Nonostante la grande fama raggiunta in questi anni, non tutti conoscono le sue vere origini e persino molti dei suoi più accaniti fan non conoscono quale sia in realtà il suo vero nome.
Baby K, divenuta famosa soprattutto per il singolo Roma-Bangkok insieme a Giusy Ferreri, in realtà è nata a Singapore ed il suo nome all’anagrafe è Claudia Judith Nahum. A causa del lavoro del padre, un professione legata al campo geofisico, la cantante ha vissuto i primi anni della sua vita lontana, trascorrendo molto tempo a Giacarta. Crescendo non si è fermata la vita errabonda di Claudia e i suoi trasferimenti sono proseguiti.
Tra le sue varie mete c’è stata anche Londra e proprio in questo luogo ha iniziato a studiare musica, frequentando la Harrow School of Young Musicians. Sono stati questi studi ad offrire a Claudia l’opportunità di entrare a far parte dello scenario musicale e ad intraprendere le prime esperienze lavorative in merito. Ovviamente, come per tanti altri artisti, questo tipo di carriera incontra molti ostacoli ma grazie al suo talento già nel 2000, all’età di 17 anni, è riuscita a dare una svolta decisiva alla sua vita professionale.
Dopo essersi trasferita a Roma infatti, ha ottenuto vari successi e in breve tempo il numero dei suoi fan si è esponenzialmente moltiplicato. I suoi brani tipi della musica Rap e Hip Hop sono diventati dei veri e propri tormentoni, inoltre abbiamo anche assistito ad alcune sue conduzioni radiofoniche. Il suo nome d’arte, “Baby K”, deriva esclusivamente da due singolari fattori: il primo è la statura minuta della cantante, mentre il secondo è legato al nomignolo datole da sempre dai suoi amici.