Il direttore d’orchestra del rapper napoletano Geolier al Festival di Sanremo, ha un cognome noto nel mondo della musica, Francesco D’Alessio, è infatti il nipote di Gigi D’Alessio, figlio del fratello Pietro.
Emanuele Palumbo, noto artisticamente come Geolier, è diventato rapidamente uno dei Big più seguiti della 74esima edizione del Festival di Sanremo. La sua partecipazione con il brano “I p’ me, tu p’ te”, interamente in napoletano, ha segnato l’esordio assoluto del rapper napoletano sul palco dell’Ariston. Questo pezzo, uno dei più ascoltati su Spotify, è frutto del lavoro di autori del calibro di D. Simonetta, P. Antonacci, D. Totaro, F. D’Alessio, G. Petito e Michelangelo. Francesco D’Alessio è anche colui che dirige il rapper al teatro Ariston.
Chi è Francesco D’Alessio: il direttore d’orchestra di Geolier
Francesco D’Alessio, a differenza di Geolier, non è nuovo alle luci della ribalta di Sanremo. Già nel 2023 aveva diretto l’orchestra per suo cugino LDA con il brano “Se poi domani”. Quest’anno, è tornato sul palco non solo come direttore d’orchestra ma anche come uno degli arrangiatori di “I p’ me, tu p’ te”.
Nato a Napoli nel 1979, figlio di Pietro D’Alessio e nipote di Gigi, Francesco è un affermato arrangiatore, paroliere e produttore discografico, con una carriera che lo ha visto collaborare con nomi di spicco della musica italiana.
Un Legame Familiare e Professionale
La presenza di Francesco D’Alessio a Sanremo rappresenta non solo un ritorno professionale ma anche il rafforzamento di un legame familiare che attraversa generazioni. La sua collaborazione con Geolier sottolinea l’importanza delle relazioni umane e artistiche nella creazione musicale.
La quarta serata del Festival, dedicata alle cover, vedrà un ulteriore approfondimento di questo legame con la partecipazione di Gigi D’Alessio e Gué, che accompagneranno Geolier in una performance che promette di essere tra le più memorabili.
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