Sapete quanto costa la cena solidale organizzata da chef Bottura? Il ricavato sarà devoluto

Le feste di Natale sono in arrivo e con queste si pensa già all’acquisto dei vari regali ed ai pranzi e alle cene da organizzare. Quest’anno, dopo due anni di chiusur a causa della pandemia, sarà finalmente possibile tornare a sedersi nei ristoranti durante le cene e i pranzi, che già stanno raccogliendo un notevole numero di prenotazioni.

Molte sono le persone che, infatti, stanno decidendo di andare nei ristoranti, in modo da godersi la giornata in qualche luogo esclusivo. Tra i vari chef che hanno deciso di creare degli appositi menù per le giornate natalizie, non poteva mancare il pluristellato Massimo Bottura, che sta inoltre organizzando un altro evento che si terrà durante i primi giorni di dicembre.

Credit: Instagram/massimobottura

Si tratta di una cena solidale che si terrà all’interno degli studi televisivi in cui viene registrato lo Zecchino d’oro e dove lo chef tre stelle Michelin porterà il suo concetto di cucina. L’evento è stato realizzato dall’Antoniano per aiutare molte famiglie in difficoltà e che vengono sostenute dalla mensa Padre Ernesto di Bologna; grazie all’aiuto dello chef Bottura, il ricavato andrà devoluto alla mensa, in modo tale da poter garantire dei pasti per oltre 120 famiglie.

Ma come si può partecipare a questo speciale evento e quanto costa acquistare un biglietto?

La speciale serata ha il nome “Cucina in Musica con Massimo Bottura & Friends” e si terrà il 5 dicembre, con la possibilità di prenotazione fino al 2 dicembre. Il costo del biglietto è di 300 euro a persona e per prenotarsi o per chiedere informazioni basterà rivolgersi all’indirizzo e-mail eventi@antoniano.it oppure al numero di telefono 0513940285.

Oltre a Bottura, saranno presenti anche altri importanti chef che daranno il loro contributo durante la speciale serata. Come affermato dallo stesso chef, sempre di più sono le famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese e che hanno bisogno di un aiuto.

Questa cena ha l’obiettivo non solo di fare in modo di dare un pasto caldo a quante più persone possibile, ma saranno incluse anche attività di tutela sociale, integrazione e autonomia. L’evento è stato organizzato in collaborazione con “Food For Soul”, ovvero l’organizzazione no profit creata proprio dallo chef Massimo Bottura, un progetto culturale per mettere in luce il potenziale nascosto di luoghi, cibo e persone.