Matrimonio unico

Sposarsi può costare fino a 50mila euro: i costi raddoppiano e sempre più coppie ricorrono ai prestiti

I costi dei matrimoni in Italia sono raddoppiati negli ultimi anni, spingendo sempre più coppie a ricorrere a prestiti per finanziare il loro grande giorno

In Italia, il sogno di un matrimonio fiabesco non tramonta, nonostante il crescente onere finanziario che questo comporta. Un recente studio commissionato da Facile.it a mUp Research e Norstat ha rivelato che il costo medio per un matrimonio è ora di circa 14 mila euro, raddoppiato rispetto agli anni Ottanta, quando 7.000 euro erano sufficienti per coprire le spese di abiti, inviti, fiori e cerimonia..

Sposarsi è un lusso – Foto: pixabay

C’è anche un numero crescente di coppie che mostra una notevole disponibilità a investire somme considerevoli nel proprio giorno speciale. Negli ultimi anni, la percentuale di coloro che hanno speso tra i 20.000 e i 50.000 euro per il matrimonio è salita dal 3% al 21%, segnando una significativa tendenza verso celebrazioni più opulente e dettagliate. Questo aumento riflette una propensione crescente verso matrimoni di lusso, dove budget elevati sono destinati a creare eventi memorabili e spesso esclusivi.

Tra Tradizione e Innovazione Finanziaria: come le coppie italiane affrontano le spese del matrimonio

Questo aumento ha portato molte coppie a rivedere le loro opzioni finanziarie, con più del 70% degli intervistati che hanno dovuto cercare supporto economico esterno. Sorprendentemente, mentre la famiglia rimane una fonte primaria di aiuto finanziario, c’è stata un’impennata nel numero di coppie che si rivolgono a prestiti personali: dal 3% degli anni ’80 al 10% degli ultimi due anni.

Il panorama dei prestiti per matrimoni si è evoluto significativamente, come evidenziato dall’analisi di Facile.it e Prestiti.it, che ha esaminato oltre 200.000 richieste di finanziamento. In media, chi richiede un prestito per il matrimonio cerca circa 9.000 euro, con un piano di rimborso quinquennale. L’età media dei richiedenti è salita da 39 a 41 anni, un segno che potrebbe riflettere una maggiore stabilità finanziaria o forse una maggiore ponderazione nella decisione di sposarsi.

La geografia gioca un ruolo cruciale nei costi dei matrimoni, con il Sud Italia e le isole che tendono a spendere tra il 14% e il 17% in più rispetto al Nord. Questo può essere attribuito al numero maggiore di invitati nelle regioni meridionali, dove è comune avere fino a 110 partecipanti, e a volte anche tra 200 e 300.

Scelte di lusso per eventi unici – Foto pixabay

Sposarsi è un lusso

Anche le tradizioni relative ai regali di nozze hanno subito un cambiamento. Mentre la busta con contanti rimane il regalo più comune, scelto dal 50% degli invitati, la percentuale di coloro che portano un oggetto fisico è calata dal 47% degli anni ’80 al 23% attuale. La lista nozze è ancora popolare, anche se meno utilizzata rispetto al passato (dal 48% al 36%), mentre il bonifico per contribuire al viaggio di nozze è aumentato notevolmente, dal 6% agli inizi del 2000 al 26% oggi.

In sintesi, i matrimoni in Italia continuano a essere un’occasione di grande festa e significato, ma con costi che possono imporre decisioni finanziarie significative alle coppie. L’evoluzione del mercato dei prestiti riflette questa nuova realtà, adattandosi alle esigenze di chi desidera realizzare il proprio sogno nuziale senza rinunciare al lusso e alla tradizione.

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